Cos'è il gratuito patrocinio? Il gratuito patrocinio, tecnicamente chiamato patrocinio a spese dello Stato , è un istituto giuridico previsto in Italia per garantire assistenza legale gratuita alle persone che si trovano in una condizione economica tale da non poter sostenere i costi di un procedimento giudiziario o di una procedura alternativa, come appunto la mediazione. Questo diritto è regolamentato dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo Unico in materia di spese di giustizia).
Applicabilità alla mediazione civile
Il gratuito patrocinio si applica anche alla mediazione civile, purché si rispettino alcuni requisiti fondamentali:
1. Requisiti reddituali:
Per accedere al patrocinio gratuito, il richiedente deve avere un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione fiscale, non superiore a una soglia stabilita per legge. Attualmente, tale limite è aggiornato periodicamente (nel 2024 è fissato a circa 12.000 euro, ma può variare).
2. Oggetto della mediazione:
La controversia deve riguardare i diritti civili disponibili, cioè quei diritti che possono essere liberamente negoziati e non coinvolgono interessi indisponibili, come quelli relativi allo stato delle persone.
3. Obbligatorietà della mediazione:
In alcune materie (ad esempio, condominio, locazioni, contratti bancari), la mediazione è obbligatoria prima di poter accedere al giudizio ordinario. Anche in questi casi, il gratuito patrocinio è garantito.
Come si accede al gratuito patrocinio nella mediazione?
Per usufruire del patrocinio a spese dello Stato in una procedura di mediazione civile, il richiedente deve seguire alcuni passaggi:
1. Domanda preliminare:
La domanda deve essere presentata a un avvocato abilitato al gratuito patrocinio, che si occuperà di verificare i requisiti di reddito e redigere la richiesta.
2. Nomina del mediatore e avvio della procedura:
Una volta ottenuta l'autorizzazione, il richiedente può avviare la mediazione presso un organismo autorizzato. I costi della procedura saranno coperti, comprese le indennità dovute al mediatore.
3. Esclusione di spese superflue:
Il patrocinio copre solo le spese strettamente necessarie per la procedura, escludendo eventuali costi aggiuntivi o non essenziali.
Vantaggi del patrocinio gratuito nella mediazione
Il gratuito patrocinio nella mediazione civile ha molteplici benefici, sia per i cittadini sia per il sistema giustizia:
Accesso equo alla giustizia: Permette anche ai soggetti più vulnerabili di accedere a strumenti di risoluzione delle controversie.
Riduzione del contenzioso:
Incentivare la mediazione tramite il gratuito patrocinio può contribuire a ridurre il carico sui tribunali, promuovendo soluzioni concili
Risparmio di tempo e risorse:
Rispetto al processo ordinario, la mediazione è generalmente più veloce e meno costosa, garantendo comunque un risultato soddisfacente per le parti.
Criticità e prospettive
Nonostante i suoi vantaggi, il patrocinio gratuito nella mediazione civile presenta alcune criticità. Tra queste, la mancanza di una conoscenza diffusa dello strumento da parte dei cittadini e talvolta la difficoltà di coprire interamente i costi di mediazione per i casi più complessi. Per superare tali ostacoli, sarebbe auspicabile un maggiore impegno istituzionale nella promozione del patrocinio gratuito e un rafforzamento delle risorse destinate a questo servizio.
Conclusione
Il patrocinio gratuito nella mediazione civile rappresenta una fondamentale garanzia di inclusione e tutela del diritto alla giustizia. Rafforzare e diffondere questo istituto è un obiettivo essenziale per un sistema legale che ambisce a essere equo ed efficace, offrendo soluzioni concrete anche a chi si trova in situazioni di difficoltà economica.